Il 23 marzo ,si è celebrato il Precetto Pasquale dei maestri del lavoro del consolato di Avellino e dei loro congiunti ,presso il convento dei Cappuccini,detto comunemente di S.Egidio,a Montefusco (Av).
Particolare riguardo è stato riservato alla visita della cella che occupò,nel 1908,
Fra Pio da Pietrelcina,allora giovane studente di Teologia.
E' seguita la visita guidata al Carcere borbonico di Montefusco, già castello nel periodo longobardo.
Il carcere borbonico di Montefusco, la cui parte settentrionale venne ricavata nella roccia, fu tristemente famoso per la durezza del trattamento riservato ai prigionieri e le oggettive pessime condizioni ambientali, tanto da essere definito lo "Spielberg d'Irpinia". Si diffuse un detto: "Chi entra a Montefusco e ne esce vivo, è come fosse rinato!". Ma è noto che i sopravvissuti ne uscivano in condizioni disastrose, con il fisico gravemente minato.
Dal 1928 il castello-carcere è monumento nazionale.
Dopo aver visitato e conosciuto altri luoghi di interesse della cittadina, si è svolto il pranzo conviviale presso il ristorante "Beatrice" di Montefusco.
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